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stefano borselli
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Go, go, go, said the bird: human kind
Cannot bear very much reality.
(Via, via, andate, disse l'uccello: la specie umana / Non può sopportare tanta realtà.)
T.S. Eliot
(Four Quartets, 1935)
Venne infine un tempo in cui tutto ciò che gli uomini avevano considerato come inalienabile
divenne oggetto di scambio, di traffico, e poteva essere alienato; il tempo in cui
quelle stesse cose che fino allora erano state comunicate ma mai barattate, donate
ma mai vendute, acquisite ma mai acquistate — virtú, amore, opinione, scienza, coscienza,
ecc. — tutto divenne commercio. È il tempo della corruzione generale, della venalità
universale, o, per parlare in termini di economia politica, il tempo in cui ogni realtà,
morale e fisica, divenuta valore venale, viene portata al mercato per essere apprezzata
al suo giusto valore.
(Miseria della filosofia, 1847)
La ricchezza delle società nelle quali predomina il modo di produzione capitalistico si presenta
come una immane accumulazione di merci.
(Il Capitale, 1867)
Karl Marx
Possiamo leggere questi brani come una definizione della società capitalistica:
è quella dove la merce dilaga, e come una previsione: tutto diventerà merce. Va onestamente
preso atto che la previsione si è avverata e continua a farlo ed è propria di Marx.
ὀλίγα προδιελθὼν ἐπιφέρει· διὸ δεῖ ἕπεσθαι τῷ κοινῷ· ξυνὸς γὰρ ὁ κοινός. τοῦ
λόγου δ’ ἐόντος ξυνοῦ ζώουσιν οἱ πολλοὶ ὡς ἰδίαν ἔχοντες φρόνησιν.
(Frammento 2: Bisogna seguire ciò che è comune. Ma pur essendo questo logos comune,
i molti vivono come se avessero una loro propria saggezza.)
ὁ Ἡράκλειτός φησι τοῖς ἐγρηγορόσιν ἕνα καὶ κοινὸν κόσμον εἶναι τῶν δὲ κοιμωμένων
ἕκαστον εἰς ἴδιον ἀποστρέφεσθαι
(Frammento 89: Per i desti il mondo è unico e comune, invece i dormienti si involgono
in un mondo proprio.)
Eraclito
¿Para qué escribir, si no se da a esta operación, demasiado fácil, de empujar la pluma
sobre un papel cierto riesgo tauromáquico y no nos acercamos a asuntos peligrosos,
ágiles, bicornes?
(Perché scrivere, se non diamo a questa operazione, troppo facile, di premere la penna
su un foglio di carta un certo rischio tauromachico e non ci avviciniamo a questioni
pericolose, agili, bicorni?)
Ortega y Gasset
(Estudios sobre el amor, 1926)
Il passo è stato reso celebre da James Hillman che l'ha citato e fatto suo in Re-visione della psicologia.
Tra fa’ ‘na cosa bella e una brutta,
tanto vale falla bella.
zio Renzo
(Detto raccolto da Luciano Funari )
In the elder days of Art,
Builders wrought with greatest care
Each minute and unseen part;
For the Gods see everywhere.
(Nei tempi antichi dell'arte, i costruttori lavoravano con la massima cura ogni parte
minuscola e invisibile, perché gli Dei vedono dappertutto.)
Henry Wadsworth Longfellow
(The Builders)
L es cons, ça ose tout.
C'est même à ça qu'on les reconnaît.
(Gli sciocchi, quelli osano tutto. È proprio da ciò che si riconoscono.)
Michel Audiard
Pensare estremo, agire accorto.
Mario Tronti
E xpertus metuit.
(Colui che ha esperienza teme.)
Orazio
Λ άθε βιώσας.
(Vivi nascosto.)
Epicuro
Wo aber Gefahr ist, wächst
Das Rettende auch.
(Ma là dov’è pericolo, / cresce anche ciò che salva.)
Friedrich Hölderlin
«Scrive un autor grave, che ogni animal velenoso porta seco il rimedio da curarlo:
& che non vi è pianta, od altro misto, che essendo veleno non habbia vicino a sé il
rimedio contro il suo morbo. Hanno detto alcuni, che in Malta, & in altri luoghi,
& Isole non si trovino animali velenosi: altri dicono esservene assai, ma esservi
anco il rimedio, che è l’istessa terra, od altro, atto a curar quel veleno. ¶ Trovasi
in Oriente una pianta, di cui le radici, che guardano a Ponente sono velenosissime,
& quelle volte a Levante sono ottimo rimedio a quel veleno». (Pio Rossi, Convito morale..., Venezia 1639, p. 481)
Frattanto durezza e profumo del legno di quercia cominciavano a parlare in modo piú percettibile
della lentezza e costanza con cui l’albero cresce. ¶ La quercia stessa diceva che
solo in tale crescita si fonda ciò che perdura e dà frutto; che crescere significa
aprirsi alla vastità del cielo e allo stesso tempo mettere radici nell’oscurità della
terra; che tutto ciò che è solido prospera solo se l’uomo è in pari misura entrambe
le cose: pronto alla richiesta del cielo supremo e custodito nella protezione della
terra che sostiene.
Martin Heidegger
(Der Feldweg )
Fintanto che si realizza anche una sola rima, non c’è ancora il caos e il nichilismo non ha
ancora trionfato.
l’anima d’un tratto il caos abbandona...
Carl Schmitt
(Glossario)
Noi riferimmo il concetto di Invarianza dapprima a una teoria, poi a un progetto. Lo
riferiamo ora al processo di vita che include teoria e progetto, cosí come l’attività.
Esso si enuncia e si esprime in relazione con la manifestazione del godimento. ¶
Godere è integrare ciò che avviene, ciò che si manifesta nella spontaneità degli
uomini, delle donne, della natura, del cosmo. È riempirsi dell’accaduto che ha potuto
essere previsto, dell’imprevisto, sempre rimanendo sé stessi, tanto al livello dell’individualità
che della specie.
Il godimento si afferma nella gioia di vivere l’invarianza in seno al divenire.
¶
Cosa impedisce agli uomini e alle donne di vivere questo godimento e li consegna
alla dipendenza?
Il rinchiudersi in un divenire fuori natura fondato a partire da una rottura di continuità
con essa, con il cosmo, per sfuggire ad una minaccia la cui ragione, i fondamenti
sono stati da lungo tempo perduti, dimenticati, scotomizzati, rimossi.
Il rinchiudersi in una domesticazione legata all’abbandono di ogni naturalità, a
uno stornamento nell’artificiale, fondamenti della repressione genitoriale.
Il rinchiudersi in un modo di conoscere che mira principalmente a giustificare il divenire
di erranza che lo fonda.
Il rinchiudersi in una sovranatura popolata d’ipostasi, di entità, in un mondo virtuale,
forma profana della prima.
Il meccanismo infernale che, a livello individuale, come a quello della specie, conduce
costantemente a una riattualizzazione della minaccia cosí come del terrore e della
fascinazione che la rottura di continuità produsse. [...]
Non ho nemici: il rinchiudersi viene cosí abolito.
Jacques Camatte
(Index)
I potenti si fiutano e capiscono al volo chi è della loro parte e chi no. Nello stesso 1967
l'insulso Traité de savoir-vivre à l'usage des jeunes générations di Vaneigem uscì nella prestigiosa veste delle edizioni Gallimard, mentre Debord
a stento riuscì a pubblicare La Société du spectacle con le semisconosciute Éditions Buchet-Chastel....
Gianni Collu
(Conversazione privata, 2016)
Wehrlos, doch in nichts vernichtet
Inerme, ma in niente annientato
(Der christliche Epimetheus
Konrad Weiß)
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